Descrizione
Il nome della Pachira deriva da un termine indigeno originario della Guyana e che starebbe ad indicare i frutti emessi dalla pianta, tanto che altri nomi indicanti questa pianta sono il Castagno della Guyana o del Malabar (ad indicare in quest’ultimo caso una regione indiana).
La Pachira è dunque una pianta sempreverde con fusto eretto, appartenente alla famiglia della Bombacaceae (la stessa di cui fanno parte il più noto Baobab e la Chorisia) ed originaria delle umide foreste pluviali del Brasile e dell’America Centrale, in particolar modo del Messico: in natura la Pachira può sfiorare anche i 18 metri di altezza, ma alle nostre latitudini difficilmente la pianta supererà i 3 metri di altezza. Certamente, tra le sue varietà acquatiche, Glabra e Insignis, la più adatta per essere piantata e coltivata in appartamento è principalmente la prima, dalle foglie poco più grandi e dal colore più intenso, e la Insignis, originaria del Venezuela e delle Indie occidentali.